1871 Dougan Clark
"Non posso indicare il momento in cui la grazia della conversione ha raggiunto per la prima volta la mia anima. Sono abbastanza sicuro che sia stato nei primissimi anni di vita. Sono certo che ci sono state occasioni ogni tanto, durante la mia giovinezza e nei primi anni di adolescenza, quando la mia anima era piena dell'amore di Dio; quando ero contrito davanti a lui, quando la pace scorreva come un fiume, e quando ho goduto di ciò che ora credo sia stata la testimonianza dello Spirito alla mia adozione come figlio di Dio.
"Fino a quando ho raggiunto la mezza età la mia esperienza cristiana è stata molto instabile e insoddisfacente. Dio è stato meravigliosamente buono con me; ma la mente carnale era molto forte e lottava sempre contro i movimenti dello Spirito. Quindi ero su e giù, un giorno sulla terrazza, poi in cantina, peccare e pentirsi, sviarsi e poi tornare; a volte crescendo nella grazia, e a volte quasi perdendo la fede e la speranza. Ero cristiano, ma non un cristiano sano. Tuttavia, posso dire, alla gloria di Gesù mio Salvatore, che in quegli anni, per Sua grazia, feci notevoli progressi nella vita spirituale. L'uomo vecchio - l'uomo forte - era per lo più tenuto in catene. La lotta è stata spesso dura e lunga, ma quando ho confidato in Gesù, mi ha dato la vittoria.
"Quando avevo circa trent'anni, la mia attenzione fu inizialmente richiamata distintamente e in modo comprensibile al tema della santità come esperienza reale, ottenibile. Questo proveniva dall'esame del libro 'Vita interiore', del professore Thomas Upham. Alla fine, a dicembre 1871, mentre partecipavo a una serie di incontri presso una chiesa di Quaccheri in Ohio, a cui stava prendendo parte fratello David B. Updegraff, agendo sotto il suo consiglio, mi alzai in una grande assemblea e confessai il senso della mia propria indegnità e debolezza; ma che, confidando interamente in Cristo, mi ritenevo veramente morto al peccato e vivo a Dio per mezzo di Gesù Cristo, mio Signore. Ora mi ero impegnato pubblicamente. Mentre sapevo che non potevo rendermi morto al peccato, mi sentivo come se la responsabilità fosse ora affidata a Gesù. Quello che ritenevo possibile per fede Egli poteva renderlo reale e vero. Non ci sono state sensazioni o emozioni notevoli per diverse ore. Ho tenuto fede alla mia confessione. Poi è arrivata la pace -- piena, tranquilla, calma -- non rapimento, né estasi, ma tutto il cielo silenzioso nell'amore; e questo continuò quasi senza interruzione durante le mie ore di veglia per diverse settimane.
"Ora, cosa ho ottenuto?" Risposta:
1. Un cuore pulito. -- Sono stato battezzato con lo Spirito Santo e il mio cuore è stato purificato mediante la fede.
2. Amore perfetto.
3. La dotazione di potenza. Infatti, qualunque potenza spirituale io abbia posseduto da quel momento, sia per conquistare i peccatori per Cristo, sia per portare i credenti alla santificazione intera mediante la consacrazione e la fede in Gesù, risale da quel giorno e da quell'ora benedetti.
"Come è stato con me da allora?" Ci sono stati fallimenti da parte mia, ma Dio mi ha custodito meravigliosamente. Ci sono state tentazioni grandi ed estremamente sottili - tentazioni dell'angelo di luce - ma Gesù mi ha portato avanti. Ci sono state grandi prove e terribili dolori - più grandi, credo, di quanto il cristiano medio, o anche l'uomo medio di santità, sia chiamato a sopportare; ma Gesù sostiene e custodisce e consola... Vorrei che il numero [salvati per mezzo di Lui] fosse molto più grande, come sarebbe stato se fossi stato tutto del Signore fin dalla mia giovinezza; ma posso gioire ora quando altri predicano e scrivono meglio di me, e sono il mezzo per radunare a centinaia dove porto decine.
"Il 19 febbraio 1887 attesto ancora che, per grazia di Dio, mi reputo morto al peccato; e ho una sicura fiducia che ora il sangue di Gesù Cristo mi purifica da ogni peccato, e che ho ricevuto, e ora ho, il dono dello Spirito Santo. Gloria al Signore!"
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