CAPITOLO 13 - L'OPERA DELLA SALVEZZA COMPLETA
Andai in chiesa il primo sabato in cui sono stata lì, andai all'assemblea di classe, consegnai la mia lettera di adesione al ministro e fui ricevuta in chiesa. Nel dare la mia prima testimonianza, parlai della mia completa e felice conversione e della mia santificazione come seconda, distinta opera dello Spirito Santo.
Dopo l'adunanza in classe, molti vennero da me, facendo domande sulla santificazione; altri stettero in gruppi, parlando, mentre alcuni mi seguirono fino al mio alloggio. Sembravano tutti molto eccitati per quello che avevo detto loro. Cominciai a vedere che non era la voce dell'uomo che mi aveva comandato di uscire dalla mia terra natale e dai miei parenti, ma la voce del mio caro Signore. Ero completamente preparata per tutto ciò che seguì, sapendo che "Tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio". Il cambiamento delle persone, dei luoghi e delle circostanze, non mi pesava, perché avevo un luogo sicuro dove dimorare presso mio Padre. Alcune persone erano state da me con uno spirito così poco cristiano che avevo parlato con loro, e di loro, in modo piuttosto incauto. Ora vedevo sempre di più il grande bisogno di ordinare tutte le mie parole come alla presenza immediata di Dio, per poter mantenere quella purezza di labbra e di vita che richiedeva il Vangelo. Dio è santo, e se voglio godere della costante comunione con lui devo custodire ogni via della mia anima, e vigilare su ogni pensiero del mio cuore e ogni parola della mia lingua, per essere irreprensibile davanti a lui nell'amore. Il Signore mi aiuti a stare sempre in guardia e, dopo aver fatto tutto, a stare in piedi. Amen e amen.
Dopo pochi mesi mio marito affittò una casa proprio di fronte alla mia pensione e andai a fare pulizie come lavoro. "Mamma" Riley, un'eccellente cristiana, divenne per me una madre in questa terra straniera, lontana dalla mia cara madre. Sia benedetto il Signore! Ha avuto cura di tutte le mie esigenze. "Mamma" Riley aveva due figlie adulte, una della mia stessa età, sposata, che aveva due figli. Erano care donne cristiane e come sorelle per me. La madre pensava di aver goduto una volta della benedizione della purezza del cuore, ma le ragazze non avevano sentito parlare di una cosa come la santificazione. La ragazza maggiore, che che soffriva dalla tubercolosi e di salute cagionevole, si interessò presto all'argomento. Cominciò ad avere fame e sete di giustizia e non si riposò finché non fu lavata e purificata nel sangue di Gesù. La sua testimonianza chiara e definita ebbe un grande effetto sulla chiesa, poiché la sua famiglia era una delle prime in termini di ricchezza e posizione nella comunità.
Dio onorò meravigliosamente la fede di questa giovane santa nel suo incessante lavoro per gli altri. Assistevamo alle adunanze e visitavamo di casa in casa, insieme, quasi costantemente, quando lei poteva uscire. Gloria a Dio! La chiesa si è molto eccitata; alcuni si tuffarono nell'oceano dell'amore perfetto e ne uscirono a testimoniare la potenza del sangue. Altri non credevano e ridicolizzavano questa "sciocca dottrina", come la chiamavano, dicendo che era impossibile vivere senza commettere peccato come lo era vivere senza mangiare, e portavano passi sconnessi della Scrittura per confermarlo.
CAPITOLO 14 - LE PRIMIZIE DEL FRUTTO
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